Riguardo noi
Chi siamo? Bella domanda…
Se siete approdati a questa sezione del sito significa che siete o curiosi o dubbiosi circa Zappasodi Calzature.
Concentrare una risposta esaustiva in poche righe è impresa assai ardua perché il “chi siamo” rimanda inevitabilmente al “chi sono”, ma non ci sottrarremo al compito.
Zappasodi Calzature, oggi… sono io.
In realtà io e mio fratello Daniele, ingegnere programmatore che fa tutt’altro lavoro ma che ha creduto e investito in questa attività sostenendola fattivamente.
Ma, a dire il vero, Zappasodi Calzature è anche i suoi collaboratori: Laura e Antonio, che si impegnano ogni giorno con dedizione e passione.
Ma a dirla proprio tutta, Zappasodi Calzature siamo noi come esito ultimo di una storia iniziata oltre 80 anni fa.
Proviamo a sintetizzarla.
C’era una volta Pippo, alias Giuseppe Zappasodi, mio nonno.
Già alle soglie della seconda guerra mondiale aveva il problema di tirare su 6 figli che da lì a poco sarebbero diventati 8.
Uomo intraprendente, fra i vari lavori con cui impegnava le sue energie, ad un certo punto, non saprei dire come, si improvvisò calzolaio.
Nel dopoguerra i 4 figli maschi lo seguirono nella sua attività che nel frattempo aveva virato nella sua accezione più commerciale.
Dopo l’inizio nei mercati ambulanti, lui con i suoi figli, tra cui protagonista fu mio padre Ezio, aprirono un piccolo negozio in centro città e da lì vi fu uno sviluppo continuo che li portò ad essere un riferimento assoluto in zona.
Erano gli anni 60.
Da allora ne è passata tanta di acqua sotto i ponti. E siamo arrivati ad oggi.
I tempi sono cambiati radicalmente e di tutta questa storia familiare, venuto a mancare anche mio padre, sono rimasto io.
Mi viene da ridere se ripenso a quando, molto piccolo, capitava che mi chiedessero scherzosamente cosa volessi fare da grande, curiosamente la mia risposta era sempre la stessa: “non lo so, certamente non venderò le scarpe come mio padre”… infatti.
Cosa è cambiato da allora?
Per una serie di vicissitudini, a 23 anni fu la prima proposta di lavoro con cui mi imbattei.
Dopo gli anni dedicati allo studio, il mio obiettivo primario era misurarmi con le responsabilità dell’esperienza lavorativa e approfittai della prima occasione; l’importante era iniziare.
Certo che la libertà non sia fare ciò che si ama ma amare ciò che si fa, in quella fase, più o meno, un lavoro valeva l’altro.
Mi misi così in gioco ed eccomi qua.
In questi anni, tre decenni, ho imparato ad apprezzare questo lavoro e ad approfondirlo in tutti i suoi aspetti.
Di recente, ad esempio, a forza di vendere scarpe, mi è scattata la passione per le calzature su misura e fatte a mano.
Infatti , per ora solo per l’uomo, offriamo questo servizio di alta qualità e a prezzi assolutamente contenuti.
Ma prima di arrivare a questo volli cimentarmi personalmente con la costruzione di scarpe totalmente fatte a mano, da zero, cucite con il metodo cosiddetto Goodyear, certamente il più prestigioso e complesso.
Un conto è saper come è fatta una scarpa Goodyear, un altro è farla da zero: montarla a mano e cucirla con ago, filo e strumenti manuali che sono gli stessi che utilizzava mio nonno, oggi quasi totalmente superati dall’impiego delle macchine.
Ne ho fatte due paia, per me.
C’ho messo quasi un mese per ogni paio sfruttando i ritagli di tempo.
Sono venute benissimo, errori compresi.
Il gusto di vedere un prodotto finito realizzato con le proprie mani e indossarle ha un valore incommensurabile.
Il tempo di capire che si tratta di un lavoro, che in quanto tale reclama anni di esperienza, che, almeno per ora, mi sono sentito soddisfatto dell’impresa delegando a persone molto più qualificate la realizzazione dei prodotti per i nostri clienti.
Ecco, noi concepiamo questo lavoro così : un continuo approfondimento della realtà, tentare di andare a fondo a tutti gli aspetti che lo caratterizzano e alle opportunità che capitano.
Fu così anche nel lontano anno 2.000, quando fummo assolutamente tra i primi a proporre un sito e-commerce di calzature con una sorta di vetrina interattiva.
Ridendo e scherzando, il sito crebbe per alcuni anni in maniera esponenziale.
Poi avemmo una serie di incidenti o meglio “accidenti” che ci hanno costretti a ricominciare da zero.
Al termine di questo lungo excursus la domanda è: perché dovreste avere interesse ad acquistare da Zappasodi Calzature piuttosto che altrove?
Cosa offriamo in più?
Sarò franco: non siamo in assoluto i migliori, né in assoluto i più economici.
O meglio, non presumiamo di esserlo.
Ma certamente tendiamo e tentiamo di diventarlo.
Oltre 80 anni di storia avranno pure un peso, o no?
Di scarpe è pieno il mondo, ve le tirano dietro.
Eppure siamo persuasi che i nostri piedi, su cui poggia tutto di noi, siano degni di essere calzati da scarpe che siano all’altezza del compito e che ne rispettino la fisiologia.
Siamo altresì persuasi che un paio di scarpe non abbia una mera funzione strumentale ma che sia un elemento caratterizzante che contribuisce in una qualche misura a valorizzare e ad esprimere la personalità e l’identità di chi le indossa.
In questo senso ci piace ricordare ed attingere alla nostra millenaria tradizione italica, uno stile unico e riconosciuto in tutto il mondo che però, ci permettiamo di sbilanciarci, negli ultimi anni sembra in stato di abbandono in favore di una massificazione dei costumi che spinge all’indistinto o al cattivo gusto.
Osservando le calzature ai piedi di molti notiamo sovente con amarezza un abdicazione alla nostra cultura del bello in favore di scarpe improbabili, spesso consunte, che nulla hanno a che fare con il resto dell’abbigliamento.
Ci piacerebbe rimettere al centro lo stile e il gusto del bello che è all’origine del Made in Italy e dello stile italiano.
Perchè uccidere un bel vestito da cerimonia con tanto di giacca e cravatta con un paio di sneakers perché “…almeno me le rimetto”?.
Recuperiamo il senso delle cose, dei gesti e anche del vestire bene, della cura del dettaglio.
Per questo abbiamo sempre una ricca proposta di calzature da cerimonia o comunque eleganti.
Nulla contro le sneakers , ma ogni cosa per la giusta occasione.
Infine la ricerca: siamo sempre attenti a scrutare cosa propone il mercato.
Quali siano le aziende più propositive e interessanti, innovative o performanti; spesso sono le meno note.
Se cercate a tutti i costi questo o quel band altisonante perché non conoscendo il prodotto vi sentite più rassicurati, troverete presso i nostri numerosi competitor molta offerta.
Ma se siete curiosi e vorrete metterci alla prova, potrete verificare la qualità e lo stile delle nostre proposte, scoprendo brands affermati accanto a prodotti più artigianali ma di alta qualità.
Tutto ciò tenendo sempre presente che un paio di scarpe non può costare un occhio della testa ma dovrebbe essere sempre alla portata dei più.
Dietro ogni nostro singolo prodotto c’è una storia ed è frutto di una severa selezione, pensato stimando le peculiarità che offre.
Per questo è importante avvalersi della nostra consulenza.
Non siamo infallibili, né vogliamo sostituirci al cliente, ma in un rapporto di fiducia possiamo contribuire ad una scelta utile e pienamente soddisfacente.
Avremmo voluto parlarvi di tante cose che abbiamo appreso nel tempo: cos’è una forma, quando una scarpa è davvero comoda e tanto altro.
Ci sarebbe molto da aggiungere, lo riserviamo ad altre occasioni come i post sui nostri social che vi invitiamo a seguire.
Certo, preferiremmo instaurare con il cliente un rapporto concreto e meno virtuale, ma consideriamo i moderni strumenti come occasioni per una migliore comunicazione.
Speriamo di avervi sufficientemente incuriositi, tanto da spingervi a venirci a trovare, se possibile onsite o da remoto.
Troverete un’ampia offerta di calzature uomo/donna su 400mq di superficie, un angolo delle occasioni attivo tutto l’anno in cui è possibile “rovistare” alla ricerca della qualità a prezzi eccezionali.
Per offrire un servizio in più ai nostri clienti siamo aperti tutti i giorni, dal lunedì al sabato, con orario continuato dalle 9,00 alle 20,00.
L’ampio parcheggio antistante il negozio vi consentirà di raggiungerci in totale tranquillità.
Vi aspettiamo
Giuseppe Zappasodi